ENOGASTRONOMIA
I Prodotti Tipici
I sapori autentici della tradizione
A Vieste, la cucina racconta storie di terra, mare e stagioni. Non servono orpelli: bastano ingredienti semplici, raccolti a mano o pescati all’alba, per dare vita a piatti che profumano di casa. Il pane raffermo si trasforma in piatti caldi e rustici, come zuppe contadine insaporite da erbe spontanee, mentre la pasta fatta in casa si accompagna a pomodori maturi e cacioricotta grattugiato al momento. Tutto nasce dalla necessità e si tramanda per amore: un’arte povera diventata patrimonio.
Ricette contadine e profumi di campagna
Le campagne garganiche sono da sempre dispensa generosa per la tavola viestana. Cicorie, fave, rape e lampascioni compongono un mosaico di sapori intensi e genuini. I piatti si preparano ancora come un tempo: il pancotto si arricchisce con verdure di campo e olive sotto sale; le frittate racchiudono in pochi gesti il sapere antico delle nonne. È una cucina che si fa con le mani, senza misurini, ma con l’occhio esperto di chi conosce la materia prima.
Il mare nel piatto
Dalla costa arrivano le note iodate che completano l’anima della cucina locale. Alici crude marinate con limone, seppie ripiene in salsa leggera, zuppe di pesce con ortaggi freschi e accenti piccanti: ogni piatto è un tributo alla pesca artigianale. Non mancano ricette curiose come i ciambotti di lumache o le sarde fritte in crosta dorata. Il tutto si accompagna al profumo del pane casereccio, ai pomodori schiacciati a mano, all’olio d’oliva che, qui, non è un condimento ma un protagonista.
I Dolci Tipici
Dolci che raccontano storie
Nelle case di Vieste, il profumo dei dolci tradizionali segna il tempo delle feste, dei ricordi, delle domeniche d’infanzia. Le cartellate, con le loro volute dorate, nascono da una sfoglia sottilissima, intrecciata a mano e poi immersa nel miele caldo o nel vincotto d’uva, a seconda delle stagioni e delle memorie familiari. Croccanti, dolci e generose, sono il simbolo delle tavole natalizie ma amate tutto l’anno.
Farciture sorprendenti, radici antiche
Tra le specialità più curiose e amate ci sono i calzoncelli: piccoli scrigni fragranti ripieni di una crema inaspettata a base di ceci, cacao e spezie. Un abbinamento antico, nato dall’ingegno popolare, che oggi conquista per la sua originalità. Fragranti appena fritti, racchiudono un’anima morbida e profumata, capace di sorprendere chiunque li assaggi per la prima volta.
Mandorle, vincotto e un tocco di magia
I forni locali sfornano autentiche delizie dal sapore intenso e deciso. I mostaccioli, scuri e speziati, vengono impastati con vincotto e aromi agrumati, mentre le castagnette mescolano mandorle, cioccolato fondente e caffè amaro per un gusto pieno e avvolgente. Ogni biscotto ha la sua storia, il suo momento dell’anno, ma tutti condividono lo stesso spirito: quello di una cucina che ha saputo trasformare pochi ingredienti in capolavori di dolcezza.